Date:
June 1, 2019L'Orto Botanico Virtuale
È nata una originale applicazione immersiva per i visori Meta Oculus Quest per rappresentare in virtuale l’orto botanico di Federico Cesi, Principe dell’Accademia dei Lincei. È lui ad accompagnare lo spettatore nella visita al suo orto botanico.
Le elaborazioni grafiche tridimensionali danno vita alle splendide tavole grafiche delle specie vegetali, esempi sopraffini di osservazione scientifica, un vero e proprio inno alla “micrologia” della natura. Infatti, i Lincei furono i primi ad osservare le specie botaniche attraverso il Lincys Oculus, che chiamarono poi microscopio.
La Digitalizzazione e i Visori
Partendo dagli esemplari disegnati nelle tavole in animazione si passa alla generazione fotorealistica delle singole piante inserite in scenari molto coinvolgenti per lo spettatore che può in alcuni casi immedesimarsi nelle ambientazioni di vita del ‘600 nel giardino del Viridarium, l’orto botanico “sperimentale” del Principe.
La digitalizzazione di alcune delle tavole attraverso la loro virtualizzazione tridimensionale e la loro fruizione attraverso i visori, consente di divulgare nella sede di Palazzo Cesi, all’interno del Centro esperienziale, un patrimonio scientifico e culturale ancora inesplorato conservato nella Biblioteca dell’Institute de France a Parigi.
Le Tavole Grafiche dei Lincei
Si tratta complessivamente di circa 1400 carte dipinte a mano, rilegate in tre volumi dal titolo “Fungorum genera et species” e in cinque volumi intitolati “Plantae et Flores”.
Splendidamente acquarellate a colori o delineate a penna, queste carte costituiscono per più ragioni una pietra miliare dell’illustrazione naturalistica, di quella botanica in particolare.
Non possiamo non ripetere quanto scrivevano all’indomani della riscoperta a Parigi di questi capolavori: “L’elevazione dell’ingrandimento ottico a strumento di scienza trova qui una sistematica e sapiente applicazione per merito di Federico Cesi che deve essere considerato pertanto il vero iniziatore della microscopia dei vegetali”.
Traduzioni e accessibilità
L'applicazione è in lingua italiana, con traduzione in lingua inglese e in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Questa scelta di includere la LIS permette di rendere accessibile il contenuto anche alle persone sorde e con disabilità uditive, consentendo loro di fruire pienamente dell'esperienza di visita virtuale all'orto botanico di Federico Cesi.
La traduzione in lingua inglese rende i contenuti accessibili a un pubblico internazionale, ampliando la divulgazione e la fruizione di questo importante patrimonio culturale e scientifico oltre i confini nazionali.
Grazie all'integrazione multilingua e alla traduzione LIS, l'applicazione immersiva diventa uno strumento in grado di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, promuovendo l'accessibilità e l'inclusione nella valorizzazione di questo prezioso patrimonio culturale.