Non sappiamo cosa rappresenti questo simbolo, all’apparenza sembra un segno casuale, o di una casata; invece, guardandolo nel dettaglio, si scopre che è stato realizzato con cura e probabilmente per un preciso significato. Che fosse uno stemma della bottega di uno speziale? È una delle ipotesi più credibili formulate intorno a questo simbolo. Il tema dell’alchimia è molto presente ad Acquasparta e questo simbolo riprende alcuni simboli come lo zolfo dei filosofi e altri.   

La Spezieria era una bottega e anche laboratorio dove si preparavano e vendevano medicamenti a base naturale. Veniva gestita dallo speziale, con conoscenze alchemiche, grande conoscitore delle erbe medicinali.  La presenza di uno speziale in Acquasparta è ben documentata presso l’archivio storico del Comune, con diversi libri mastri riguardanti le vendite e gli acquisti, che risalgono alla seconda metà del 600. Questo testimonia la presenza molto attiva di una spezieria dove venivano preparate le medicine, gli unguenti, i succhi di rose e sciroppi di radicchio, i medicamenti esterni con gli oli di ginepro e di noce. Vi si trovavano i profumi e le essenze, i colori per la pittura delle stoffe, la cera e le candele, la carta e l’inchiostro. Aveva molti clienti che venivano anche da altri paesi.  Questo architrave è un probabile materiale di riutilizzo, magari di recupero dopo un terremoto, sembra di una bottega con una porta rettangolare.